La Meccanica Padana con oltre 60 anni di esperienza è il partner ideale grazie alle sue competenze e conoscenze innovative. Sempre attenta alle necessità dei clienti e all’evoluzione del mercato, è in grado di fornire prodotti standard e pezzi speciali, anche complessi, di alta qualità .
La nostra storia inizia nel 1954 come officina di c/terzi e da allora abbiamo continuato a crescere con uno sguardo attento a tutte le novità tecnologiche e allo sviluppo del mercato globale.
Dopo alcuni anni di cambiamento che portano ad una nuova compagine sociale, nel 1979 l’azienda viene infine acquisita da Giancarlo Cella e si trasferisce a San Nicolò dove tuttora risiede.
Sarà proprio Giancarlo a guidare l’azienda facendola crescere sia come numero di dipendenti che in termini di fatturato. In questi primi anni si cerca di ampliare il numero di clienti e si introducono nuove macchine nell’officina per adattarsi alle richieste del mercato.
L’azienda comincia ad essere riconosciuta nel mercato come produttore specializzato nella produzione di fittings per il settore Oil&Gas operando su commesse.
Sono gli anni in cui l’azienda inizia a rivolgersi al mercato estero attraverso agenti e rappresentanti. Le nuove richieste di mercato necessitano adattamenti importanti per quanto riguarda gli aspetti produttivi e di qualità .
Viene introdotta la prima macchina di tornitura a controllo numerico.
La Meccanica Padana è anche tra le prime aziende piacentine ad introdurre in quegli anni l’informatica come strumento di gestione ed organizzazione aziendale.
L’azienda è in continua crescita e cerca di affermarsi sempre più come partner strategico e di qualità . Arrivano le prime approvazioni ed in particolare La Meccanica Padana viene approvata dal cliente ARAMCO.
Il made in Italy, che da sempre caratterizza l’azienda, ha portato a condividere rapporti di fornitura con le migliori forge e acciaierie italiane e nordeuropee che ad oggi rappresentano ancora le uniche fonti di approvvigionamento di materia prima.
Allo stesso tempo cresce l’attenzione de La Meccanica Padana verso l’estero incrementando il numero di clienti internazionali.
Nel 2005 entra a far parte dell’azienda il figlio Paolo Cella che, dopo aver maturato esperienze di vendita e Marketing in aziende di livello internazionale in altri settori, si occupa della Direzione Commerciale.
Un importante cambiamento strategico porta l’azienda ad un completo rinnovamento organizzativo per rivolgersi in modo efficacie agli End Users e alle EPC del settore Oil & Gas.
Nel 2006 l’azienda ottiene la certificazione ISO 9001.
Nel 2011 scompare il Dott. Giancarlo Cella che aveva guidato l’azienda per oltre trent’anni. Il figlio Paolo ne assume la gestione.
Questi anni sono caratterizzati da una forte innovazione di processo e di prodotto.
Viene infatti realizzato l’innovativo SPECTACular BLIND: un sistema brevettato e progettato da La Meccanica Padana per cambiare facilmente e velocemente i dischi a otto (Spectacle Blind) montati sulla linea (pipeline). Una soluzione competitiva che consente un risparmio in termini di tempo e costi.
La Meccanica Padana installa un sistema fotovoltaico definendosi così come azienda green e implementa l’automazione dotandosi di robot per le macchine utensili.
Continuando il processo verso una maggiore automazione, nel 2014 l’azienda introduce il robot per la saldatura. Nello stresso anno l’azienda viene certificata ISO-14001.
La Meccanica Padana avvia nuovi ambiziosi progetti di miglioramento: introduce metodologie di LEAN Manufacturing e Paperless e utilizza in modo sempre più sistematico tecnologie di CAD CAM.
La Meccanica Padana entra nel mondo dell'Industria 4.0 implementando molteplici attività come:
Questi aspetti diventano i pilastri fondamentali di una rivoluzione digitale messa in atto per la soddisfazione della clientela.
Obiettivo futuro: offrire prodotti speciali ed innovativi, adatti alle esigenze dei clienti con uno sguardo attento alle necessità di nuovi settori. L’innovazione e la diversificazione sono pilastri importanti per la crescita de La Meccanica Padana.